Pubblicità Online

Introduzione

Conoscere la pubblicità digitale è fondamentale per far sì che il tuo brand sia rilevante per il pubblico di riferimento.
Dopo tutto, non ha senso offrire i prezzi o i prodotti migliori se nessuno conosce il vostro marchio. La buona notizia è che esistono diverse opzioni per promuovere accuratamente la vostra attività, a seconda del vostro pubblico e dei vostri obiettivi.
Tuttavia, è importante ricordare che i contenuti di qualità sono fondamentali per la promozione e il coinvolgimento. Fortunatamente, Plusmkt può veramente aiutarti, attraverso i suoi esperti che sono in grado di realizzare sia i contenuti letterali, che la grafica necessaria a raggiungere gli obiettivi prefissati.
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Perché adottare la pubblicità digitale?

Negli ultimi anni si è assistito a un netto cambiamento nel modo in cui interagiamo nella società. La tecnologia ha permeato la nostra vita quotidiana e passiamo la maggior parte del tempo connessi a Internet.
Anche le aziende devono cambiare la loro comunicazione ed è diventato molto importante sapere cos’è la pubblicità digitale.
Per molto tempo la comunicazione tra aziende e consumatori è avvenuta attraverso azioni fisiche come la pubblicità su giornali e riviste, ma si è evoluta in canali come la radio e la televisione, estendendo ulteriormente la portata dei marchi.
E ora il marketing digitale è diventato il modo principale di promuovere le aziende.
Dopo tutto, possiamo ignorare il fatto che attualmente ci sono 4,54 miliardi di utenti attivi di Internet in tutto il mondo?
Solo sui social media sono connessi 3,8 miliardi di persone. Tenendo conto di tutti questi dati per le aziende, la pubblicità digitale è diventata estremamente importante.
Perché allora non approfondire questo concetto, così cruciale per il successo aziendale, e pensare a come investire le risorse di gestione in modo più efficace?

Che cos’è la pubblicità digitale?

La pubblicità digitale (nota anche come pubblicità online) è una forma di marketing utilizzata dalle aziende per promuovere il proprio marchio, prodotto o servizio attraverso i canali digitali.
Consiste in azioni in qualsiasi forma di contatto via internet, compresi i browser web, le pagine dei social media, i blog e le app.
La trasformazione digitale sta aprendo sempre di più le possibilità per le aziende di comunicare con i loro mercati e, naturalmente, con il loro pubblico.
Pertanto, tutto ciò che avviene utilizzando piattaforme e risorse digitali può essere considerato pubblicità digitale. L’obiettivo principale è essere presenti esattamente dove si trova il pubblico.
La pubblicità digitale è un processo di transizione e di adattamento delle aziende ai movimenti vissuti dalla società nel suo complesso.
Dopotutto, se 4,18 miliardi di persone sono connesse a Internet tramite smartphone, le aziende devono essere presenti anche in questo canale per rafforzare la rilevanza e la consapevolezza del marchio.

Quali sono i vantaggi e le differenze con la pubblicità tradizionale?

Ora che sappiamo cos’è la pubblicità digitale, è fondamentale capire quali sono i suoi vantaggi e, naturalmente, come si differenzia dal modello tradizionale.
Il più importante è la precisione. Innumerevoli risorse e strumenti rendono molto più facile capire, conoscere e aiutare la controparte.
In altre parole, le aziende possono conoscere meglio il comportamento dei consumatori, ciò che essi desiderano e ciò che possono offrire (ad esempio, contenuti più rilevanti e pertinenti).
Inoltre, possono specificare con esattezza il pubblico su cui agire. Nella pubblicità tradizionale, ad esempio, le aziende acquistano spazi televisivi per un certo periodo di tempo e li mostrano agli spettatori. Tuttavia, le aziende non hanno alcun controllo su chi vede le informazioni pubblicitarie.
Con le piattaforme pubblicitarie sui social media, le azioni di marketing digitale possono essere maggiormente segmentate e focalizzate su un pubblico specifico, in base alla buyer persona di un’azienda.
Dopo tutto, perché un’azienda di e-commerce di articoli sportivi dovrebbe spendere risorse pubblicitarie per persone che non praticano sport?
Un altro vantaggio della pubblicità digitale rispetto ai modelli tradizionali è la possibilità di monitorare il proprio comportamento in tempo reale.
Mentre con i media fisici bisogna aspettare un certo periodo di tempo per sapere se un’azione ha avuto successo e le metriche non sono così precise, la pubblicità digitale facilita questo monitoraggio.
In questo modo, le aziende possono monitorare esattamente il funzionamento della loro strategia.
Quanti visitatori sono stati portati sul sito web dalla strategia SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca) in un determinato periodo di tempo? N.
È quindi possibile apportare immediatamente delle modifiche per migliorare l’accuratezza e l’efficienza delle attività di marketing.
Il vantaggio più significativo della pubblicità digitale è quello di avere un migliore controllo sulle prestazioni di tutte le campagne e le strategie di comunicazione.

Come funziona la strategia pubblicitaria digitale

Una strategia di pubblicità digitale deve tenere conto di quali sono gli obiettivi dell’azienda, delle risorse disponibili per raggiungerli e, naturalmente, definire la buyer persona dell’azienda.
Dopo aver valutato tutti questi aspetti, le aziende scelgono, tra un’ampia gamma di opzioni, il rapporto costo-efficacia che meglio si adatta al loro piano.
L’ideale sarebbe puntare su più di una strategia, cioè non destinare tutte le risorse a un’unica azione. Ad esempio, puntare sulla pubblicità sui social media, sulla pubblicità legata alla ricerca e persino sull’uso degli influencer.
Valutate i vantaggi e gli svantaggi di ogni idea e confrontateli con gli obiettivi principali della vostra azienda e con il profilo del buyer persona.
Una volta definite queste informazioni, il processo decisionale diventa più fedele all’azienda.
In sintesi, una strategia pubblicitaria digitale è una serie di azioni su diverse piattaforme digitali, a seconda degli obiettivi dell’azienda e delle risorse disponibili.
Inoltre, è essenziale che ogni opzione sia costantemente monitorata e valutata per garantire il raggiungimento dei risultati attesi.

Quali sono i migliori esempi di pubblicità digitale?

Non c’è modo migliore per sapere quali sono gli esempi da utilizzare per pianificare la vostra pubblicità digitale.
Abbiamo quindi suddiviso i quattro migliori casi d’uso in quattro categorie per aiutarvi a trovare le idee migliori per la vostra azienda.
1. marketing sui motori di ricerca (SEM)
Uno dei segni della trasformazione digitale è senza dubbio l’utilizzo di Google (e di altri come Bing e Yahoo) come fonte di query su Internet. Solo su Google vengono effettuate circa 75.000 ricerche al secondo, un dato impossibile da ignorare visto che si tratta della pagina più utilizzata nel sondaggio, preferita dal 92,07% degli utenti.
Nell’ambito delle possibilità di pubblicità sui motori di ricerca, le strategie di search engine marketing si dividono in due diverse tecniche: l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e la pubblicità a pagamento.
La SEO rappresenta una serie di tecniche e strategie per generare traffico organico.
Grazie alla creazione di link, alla definizione di parole chiave e a contenuti di qualità rilevanti per i lettori, è possibile far risaltare le proprie pagine e posizionarle tra i primi risultati dei motori di ricerca.
La SEO richiede una visione a lungo termine. Tuttavia, i costi sono bassi e i ritorni elevati.
La pubblicità a pagamento, invece, consiste in tariffe pubblicitarie che le aziende pagano solo agli utenti che cliccano sui loro annunci, ottimizzando l’uso delle risorse. Questo tipo di contenuti viene visualizzato su Google con una favicon “ad”.
2. pubblicità display
Più vicino al concetto di pubblicità tradizionale, utilizzare una comunicazione digitale significa creare immagini e testi per attirare l’attenzione dell’utente. Il metodo più comune è quello di utilizzare banner o spazi pubblicitari all’interno di un sito web specifico per un tipo di pubblico.
Ad esempio, nel caso dell’e-commerce di attrezzature sportive, le pagine dei portali di notizie sportive sono ottimi luoghi per la pubblicità display.
È essenzialmente lo stesso concetto della pubblicità sulle pagine di giornali e riviste. Potrebbe non essere altrettanto efficace in termini di impatto su un pubblico altamente segmentato.
Tuttavia, la pubblicità visiva è un ottimo modo per catturare l’attenzione degli utenti e indurli a cliccare sul vostro messaggio.
3. pubblicità sui social media
I social media sono probabilmente uno dei canali più efficaci per parlare al vostro pubblico.
Facebook ha 2,5 milioni di utenti attivi, mentre YouTube, WhatsApp e Instagram insieme ne hanno 4,5 milioni. In media, le ricerche dimostrano che gli utenti trascorrono quasi un’ora al giorno su questi canali.
Per le aziende che vogliono rafforzare la consapevolezza del proprio marchio e la propria presenza digitale, è essenziale essere presenti su queste piattaforme per promuovere i propri prodotti e servizi.
È possibile raggiungere un vasto pubblico, sia organico che a pagamento, e può essere ulteriormente segmentato. Con costi relativamente bassi, i social media sono anche un ottimo canale per la pubblicità digitale.

4. E-Mail marketing
L’e-mail è un vecchio canale che esiste fin dall’era di Internet, ma è ancora in voga: le statistiche, ci dicono che l’uso di questo canale è destinato a crescere tra il 2% e il 3% all’anno.
Il motivo principale: le preferenze delle masse.
Secondo un’indagine di Adestra, il 73% dei millennial preferisce comunicare con le aziende su questa piattaforma. A rinforzare questa strategia, ci sono studi come quello della DMA Insight, il quale rivela che il 99% dei consumatori consulta quotidianamente le proprie e-mail.
Con così tante persone connesse a questo canale, potete avvicinarvi ai vostri consumatori. Inoltre, il ROI dell’email marketing è davvero elevato, riconducibile a all’assunto che la pubblicità via e-mail ha ritorno di 40 euro per ogni euro speso.
Per ottenere questo ritorno, dovete pensare a quattro cose: ottenere abbonati qualificati, coinvolgere gli abbonati, mantenere gli abbonati impegnati con le vostre e-mail e trovare strumenti di automazione che vi aiutino nel processo.
Il primo punto, l’acquisizione di abbonati qualificati, è qualcosa che la vostra azienda dovrebbe organizzare fornendo contenuti di qualità. La regola principale è che non dovreste mai acquistare liste di email da altri.
Queste persone non vi permetteranno mai di parlare con loro e, inoltre, probabilmente non saranno nemmeno interessate al vostro lavoro. Pertanto, è necessario costruire una lista da zero, basata su persone interessate a ciò che avete da offrire.
Una volta trovati gli abbonati qualificati, è necessario nutrirli con contenuti pertinenti. Ma attenzione: non inviate troppe e-mail. Segmentate la vostra lista in base alle caratteristiche personali e agli interessi. Poi, create un calendario con tutti i messaggi che inviate. Inviate annunci occasionali e non fate mai spam.
Per rendere questo processo più semplice e preciso, utilizzate gli strumenti di automazione. In questo modo, potete programmare flussi di nurturing e newsletter da inviare automaticamente in date e orari prestabiliti.
Potete anche segmentare le vostre liste per garantire che il vostro pubblico riceva contenuti per ogni fase del percorso dell’acquirente.

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